Da Centro Sport di Ovada, offriamo una vasta scelta di maglie, pantaloncini, calzettoni e tute da calcio. Da questo movimento, che si era ormai consolidato con una lunga tradizione agonistica, e dalla scissione della struttura agonistica del Subbuteo nacque l’attuale calcio da tavolo, che deriva ovviamente dal Subbuteo ma ne ha modificato i materiali (basi e portieri) e il regolamento, con l’intento di trasformare il gioco in un’attività sportiva codificata e riconosciuta, che fa oggi riferimento in Italia alla LNS (Lega Nazionale Subbuteo) ed alla FISCT (Federazione Italiana Sport Calcio da Tavolo) affiliata internazionalmente alla FISTF (Federation International Sports Table Soccer). Negli stessi anni infatti oltre ai tornei di Subbuteo, si era sviluppata una serie di manifestazioni di grande importanza organizzate dalla ETF, nella quale non era imposto l’uso esclusivo di materiale marchiato Subbuteo. Sul finire degli anni sessanta, l’acquisizione della Subbuteo da parte della Waddington, industria di giocattoli già proprietaria del Monopoli, magliette del milan coincide con una vera e propria rivoluzione nella fabbricazione delle miniature. È una delle più importanti chiese conventuali della città e sorge sull’omonima piazza; fu dei Padri domenicani e conserva inestimabili opere d’arte, come gli affreschi di Masaccio, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi; la parte superiore della facciata e il portale sono capolavori di armonia e raziocinio di Leon Battista Alberti.
Con l’eccezione del campionato d’Europa 1964 l’Islanda non partecipò ad altre qualificazioni ai tornei maggiori fino al 1974, anno a partire dal quale ha preso parte a tutte le successive eliminatorie, senza tuttavia successo per numerosi anni. Grazie alla crescita esponenziale della Subbuteo durante gli anni settanta, a partire dal 1980 l’azienda immette sul mercato una nuova tipologia di miniatura, più leggera delle HW, con innesto a piolo: la Light-Weight (LW). Nel 2014 esce in edicola una nuova collezione in 80 uscite, «Subbuteo La Leggenda – Platinum Edition», le cui squadre richiamano vagamente la struttura delle HW degli anni settanta con innesto a barretta, ma con diversi materiali e pesi. Dall’agosto 2013 è stata pubblicata una nuova versione del regolamento old subbuteo. Il luogo prescelto dai fondatori per dar vita alla nuova realtà calcistica fu l’ormai scomparsa trattoria «Da Nane in Corte dell’Orso», a due passi dal centrale campo San Bartolomeo. Insieme domineranno il campo dell’edilizia in Val di Susa.
In quegli anni le partite dei leoni lagunari si disputavano nella pineta di Sant’Elena, avendo cura di tracciare di volta in volta le linee del campo. In Coppa Italia il Torino non riuscì ad andare oltre il primo turno a vantaggio del sorprendente Lecce, appena promosso dalla Serie C, mentre in Coppa dei Campioni, dopo aver superato il Malmö FF grazie a una rocambolesca vittoria all’andata (gli svedesi raggiunsero i granata a due minuti dal termine, ma ritornarono in svantaggio dopo poco più di un minuto), il cammino dei piemontesi si fermò agli ottavi di finale contro i tedeschi d’Occidente del Borussia M’gladbach: i puledri sconfissero il Torino in trasferta per 2-1 mentre al ritorno, in casa, gestirono agevolmente la situazione in una partita che vide gli italiani concludere in otto, con Graziani costretto negli ultimi minuti a fare le veci di Castellini fra i pali. Il modo corretto di effettuare un colpo a punta di dito prevede che la miniatura sia colpita con l’unghia del dito indice o medio senza fare leva sul pollice ma solo sulla superficie di gioco e senza muovere il polso. A partire dai primi anni Settanta la Waddington, produttrice britannica del Subbuteo, organizzò delle competizioni internazionali dedicate al gioco in punta di dito.
La prima metà degli anni 1970 vede lo Spezia protagonista di una lunga serie di anonimi campionati di centro classifica; poche sono le novità nel parco giocatori: uomini come Motto, Bonanni, Memo, Giulietti, Biloni, vestono la maglia bianca per molti anni consecutivi e gli unici scontri di interesse per il pubblico diventano i classici derbies con le squadre toscane ed emiliane. Tra il 1967 e il 1968, Stadden realizza un modello innovativo di miniatura tridimensionale, la Classic Heavy-Weight (HW), più dettagliata delle precedenti, con la maglia accollata a maniche lunghe e l’incastro a barretta. Il nome dello sponsor si trova al centro della maglia ed è di colore nero, mentre il logo qui è di colore azzurro, in una manica e rosso nell’altra. Il logo attuale è riportato, come stemma, sulle maglie della nazionale italiana dall’incontro del 6 ottobre 2017 con la Macedonia del Nord. Il Guerin Subbuteo, organizzato per la prima volta nel 1978 ad Arenzano nei pressi dei locali del «Lido», è stato per quasi vent’anni la maggiore manifestazione di Subbuteo a carattere nazionale.
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